2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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giovedì 27 luglio 2017

[REPORT] DALLA RHO ALLA VALLE STRETTA... TRA PIETRE E SALITE

Buon giovedì a tutti!

Visto che fa caldo, che molti di voi saranno già in ferie e che si ha poca voglia di passare del tempo davanti ad uno schermo di un pc o del telefonino, promettiamo di non dilungarci troppo questa volta per il report della passata uscita...

L'idea di tornare a girare sul percorso dei Colli della Rho e di Vallestretta questa volta partorisce dalla mente di Mauro, gita fatta diversi anni fa e che aveva sicuramente lasciato un bel ricordo in chi era presente. Ci si era forse un pò dimenticati della durezza della parte relative alle salite, ampiamente compensata da una discesa spesso scorrevole con qualche spunto molto tecnico e ricco di pitruni. La voglia di tornare in chi ci era stato e in chi poteva per la prima volta poggiare le ruote su quel percorso era tanta, per cui si decide di confermare la proposta.

Sabato mattina puntuali, anzi in anticipo con i tempi, ci si ritrova belli pimpanti al solito parcheggio all'ingresso di Bardonecchia. Effettuata la giusta scorta d'acqua, visto che lungo il percorso non si troveranno fontane sicure, partiamo vispi come camosci... smaltita la parte asfaltata i nostri bollori si calmano quando inforchiamo lo sterrato, perchè la salita sarà sempre costante e mollerà si e no forse un centinaio di metri lineari. Alla faccia della militare!

Giungiamo così alla galleria, chiusa lo scorso anno.... riaperta quest'anno con il grosso buco della volta ben evidente, segno del tempo che passa e dell'incuria a cui è stata lasciata. Ma il vero problema non è nella galleria, aggirabile con un bellissimo sentiero esterno, ma al successivo ponte che oramai vede scoperchiata uno dei suoi archi in cemento armato... durerà pochi inverni secondo noi. Ma non ci soffermiamo troppo la salita è ancora lunga. Terminiamo la strada che ci separa alla piccola casermetta, il panorama è sempre più selvaggio e ci da sempre più emozioni. Ora iniziano i primi tratti a spinta, prima per arrivare al pian dei Morti e poi per affrontare l'ultimo dislivello che ci porta al Colle della Rho. Atmosfera suggestiva, siamo in mezzo ad imponenti montagne, e davanti a noi la Francia. Ci si riposa un pochino e poi iniziamo a scendere visto che il giro è ancora lungo...

Scendiamo veloci, tolto un primo tratto iniziale un pò con fondo instabile, il resto del percorso fino alla base del Colle della Raplanette è molto scorrevole e piacevole. Ma sotto il colle ci aspetto la seconda dose di portage! Breve, intensa e calda perchè interamente sotto il sole, per fortuna c'è un pò di arietta che mitiga la fatica... Al colle rifiatiamo e iniziamo l'avvicinamento, condito da diversi saliscendi fino al Colle di Valle Stretta. Ah finalmente abbiamo finito le grandi salite, ci aspetta una magnifica discesa in Valle Stretta.

Si parte tranquilli, poi una sezione cattiva cattiva a causa del fondo sassoso ed instabile, in più è anche scavato... altra sezione scorrevole fino al repentino cambio di pendenza. Una volta, si tecnico, ma interamente ciclabile da chi aveva una buona tecnica. Ora è praticamente impossibile stare in sella, in quanto il sentiero è diventato un dramma: sassi grossi, a tratti sparito per le piogge... un vero peccato. Per fortuna una volta ritrovato il pianoro ritroviamo anche il sentiero e in breve planiamo alla civiltà. Siamo in Valle Stretta e siamo ancora in Francia, imbocchiamo la sterrata, poi un bel taglio che ci porta al Rifugio Re Magi, e tra tagli e strada principale ci portiamo sotto la parete dei Militi. Non rimane che rientrare alla macchina passando prima per il sentiero Pedonale che ci porta alla frazione di Melezet (bellissimo e vario), poi prendiamo un ultima salita che ci porta sopra Les Arnauds e così imbocchiamo sotto Pian del Sole la nostra ultima discesa lungo il percorso del Bike park... sentiero liscio, veloce e ricco di sponde: non ci siamo abituati ma utilizzando la tecnica giusta ci divertiamo anche qua. 

Arrivati a Bardonecchia stanchi ma felici non possiamo che festeggiare con l'immancabile terzo tempo. Anche oggi una bella giornata di montagna, mtb e amicizia. E tra foto e filmati tutto questo viene sicuramente confermato!

 il FILMATO DI ALFIO

 ... E QUELLO DI DARIO

E per Sabato? Per Sabato torneremo al Col Fetita, tutte le informazioni del caso nel post che andremo a pubblicare domani ;-)

A presto allora,

Max "Gas"

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