2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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mercoledì 1 febbraio 2017

[REPORT] SESTRI LEVANTE, COMBINAZIONE DIVERSA... MA OTTIMO RISULTATO

Buon mercoledì a tutti.

Eccoci al consueto report relativo alla nostra ultima uscita, avevamo in programma la prima sociale sui sentieri storici Finalesi ma abbiamo dovuto cambiare per via della pioggia del sabato. Certo domenica era tornato il sole, ma non ci siamo arrischiati a scendere sulle pietre viscide della Val Ponci e della zona di Boragni. Senza grossi mugugni ci siamo allora dirottati nella zona di Sestri Levante, dove sappiamo benissimo che si viaggia bene anche con l'umido presente... e poi per l'occasione avevamo organizzato una sequenza di sentieri inediti come combinazione :-).

Domenica mattina, puntuali come solo gli svizzeri riescono ad esserlo, ci ritroviamo in 7 nel solito parcheggio di Sestri. Intorno a noi il solito vociare di altri bikers amanti di questa zona, ma non c'era la ressa solita domenicale segno che forse in molti non credevano di trovare una così bella giornata a livello meteo... il sole c'era, l'aria era frizzantina al punto giusto e si c'era un pò di bagnato per terra ma nulla di drammatico. Partiamo puntuali in direzione Selva...

Dopo il solito trasferimento, che conosciamo in ogni suo dettaglio arriviamo alla sterrata che conduce alla Selva. Un rapido sguardo all'ingresso del "Bruciato" dove scopriamo che sono stati levati i rovi che impedivano l'accesso: ottima cosa, la prossima volta lo andiamo a ripercorrere!

Ma oggi dobbiamo salire su fino al Monte Capenardo, dove ci aspetteranno le due discese Lastre e Cacciatori preda oramai solo di coloro che amano "soffrire" in salita, agli altri le classiche... a noi visto che non spaventa qualche pezzo a piedi il Capenardo... Con la gamba un pò floscia anche i più ostinati devono capitolare nei punti più irti, ma il cimento si fa fin che si può e incredibilmente ci rende felici. Si lo so siamo strani!!

Arrivati alla nostra Cima Coppi, dopo una breve sosta dove ci vestiamo per le successive discese ripartiamo alla volta del percorso Lastre. Ci siamo solo noi, schivati un paio di alberi caduti arriviamo contenti contenti al capanno dei cacciatori. Sotto di noi la Baia di Sestri, sopra di noi il cielo blu cobalto... siamo contenti. Ah ma questo l'abbiamo già detto :-D.

Ora è la volta di Cacciatori, spaccato il giusto, tecnico il giusto, asciutto come ci aspettavamo di trovarlo. Siamo veloci, alcuni di più e alcuni di meno ma fermandosi poco arriviamo alla provinciale in tempi brevi. Questa volta scendiamo e non risaliamo... prendiamo il percorso "Quello della Silvia", sconosciuto ai più. Bello il tratto nel bosco, bella la parte scassata... finisce presto, troppo presto. Mannaggia e ora? Beh ora ci tocca risalire, prima scendiamo ancora un pò su bitume però, fino a Punta Baffe per scendere dal "U Turiun"... con pazienza certosina arriviamo a Riva Trigoso e iniziamo a salire in direzione Moneglia. La statale SS1 sale bene, senza grosse rampe ma tra la stanchezza e alcuni momenti di ritmi non proprio bassini arriviamo all'agriturismo un pò sudati. Per ritrovare il panorama, la cresta e il sentiero che lambisce la torre dobbiamo però prima percorrere la sterrata "tagliafuoco" con le sue rampette fetenti e un ultimo tratto di mezzacosta ombrato. 

Il panorama non è dei migliori, un incendio non recente ci accompagna per tutto il tragitto; la mente va agli incendi recenti che hanno flagellato la zona di Nervi e di Sestri Ponente, non ne capiamo i motivi sinceramente... ma vorremmo averli tra le mani questi deliquenti! Dopo il magone arriva però la gioia, una volta tornati al sole ecco i magnifici panorami. Belli e gratificanti, le foto si sprecano e con loro anche le battute per chi ha qualche problema meccanico (stallonamenti e freni inesistenti rendono il fine gita molto interessante)... siamo una compagnia di "mena-torrone" e forse questo è uno dei nostri valori aggiunti!

Dopo la visita alla Torre di Punta Baffe imbocchiamo il sentiero finale. Bello anche lui, un pò viscidino nei tratti in ombra... ma stupendo per tutti. Finisce anche lui troppo presto, ma siamo soddisfatti così andiamo alla ricerca del giusto ristoro. Peccato che il nostro punto di riferimento sia chiuso, l'alternativa si dimostra non all'altezza grrr. Ci rifaremo la prossima volta ;-)... e ora spazio alle foto!!!
Aggiornamento venerdì in tarda mattinata, al momento dobbiamo capire l'evoluzione meteo e trovare una destinazione che possa permettere un'uscita tranquilla e non troppo scivolosa dopo le piogge di questi giorni... a presto allora!

Max "Gas"

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