2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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martedì 30 agosto 2016

[REPORT] LA VALLE STURA E I LAGHI DI LAUSFER... DOLCE RIENTRO!

Buon martedì a tutti e ben ritrovati!

Con le ferie estive agli sgoccioli, anche se sappiamo che qualcuno "resiste" stoicamente continuando il dolce riposo, dovevamo scegliere un percorso non troppo lungo con un dislivello accettabile ma di gran soddisfazione giusto per poter riprendere l'attività montana senza grossi traumi e allora dopo il solito balletto delle possibili escursioni la decisione è caduta sulla Valle Stura con la gita ai laghi di Lausfer.

Stranamente in questa estate non ci eravamo ancora avventurati nelle valli del cuneese preferendo la Valle d'Aosta o le Alpi intorno a Torino, ma la nostra astinenza non poteva durare troppo e allora ci siamo fiondati nella valle che riteniamo la più bella dal punto di vista pedalatoria e quella che prospetta il numero maggiore di uscite "umane"... contiamo di colmare prima del riposo autunnale/invernale anche la nostra assenza dalla Val Maira perchè sarebbe un peccato mortale saltarla! Comunque ora non andiamo troppo in la con la mente e concentriamoci su quanto appena fatto :-).

Dopo il lungo viaggio che la meta dei laghi richiede eccoci allegramente partenti in 7 subito su sterrato per una di quelle rare gite abituminiche che tanto piacciono a noi frequentatori dell'ambiente montano. La solita salita al Colle della Lombarda è rimasta come l'abbiamo lasciata lo scorso anno, anche nella parte alta nessuna frana ostacola la continuità di pedalata e questo ci ha rallegrato visto che oramai nessuno mette più mano alle splendite operare di ingegneria alpina... purtroppo salvo rari casi la situazione è destinata a peggiorare di anno in anno e dobbiamo augurarci che la pellaccia di queste pregevoli opere superi i danni del tempo. La giornata comunque è spettacolare a livello meteo e le nostre fatiche sono ripagate dai "soliti" panorami che questo angolo di alpi ci regala ad ogni nostro passaggio. Al colle, ma è sabato, non c'è la solita ressa vacanziera e quindi possiamo goderci in pace il nostro momento di relax. Ma dobbiamo procedere perchè ci aspetta ancora un pò di strada prima di poter iniziare la succulenta discesa che ci condurrà ai laghi di Sant'Anna.

Si procede alternando tratti in piano a tratti di feroce salita e qualche momento di discesa sempre gradevole... ma nessuno si può esimere dallo spingere la mtb al colletto che da il preludio alla prima discesa: troppo brutto il fondo e soprattutto troppo pendente! Pausa, relax, battute e siamo pronti alla prima parte di discesa... coloro che non sono alla prima esperienza con questa uscita sanno che la discesa è ricca di #pitruni con tratti non banali... gli altri lo scopriranno strada facendo! Via si parte.

Ci danno subito il benvenuto due ostici tornanti che facciamo a piedi per evitare danni inutili, poi si alternano tratti mediamente scorrevoli ad altri veramente impegnativi con tornanti rocciosi dove spesso il fondo non è proprio fermo... insomma l'arrivo ai laghi ce lo guadagniamo ampiamente! Dopo la fase "rilassante" ora torniamo a pedalare in salita, la via per il piacere (o presunto tale) si deve guadagnare hihi...

Imbocchiamo così la militare che ci porterà prima al passo di Sant'Anna e poi al successivo valico di Lausfer dove svalicheremo in Francia. Ora la salita si fa più impegnativa a causa del fondo non proprio amico e delle solite pendenze che almeno fino al primo colle sono continue... ma per fortuna appena oltre al Sant'Anna la militare diventa meno cattiva e possiamo così goderci i magnifici panorami con vista sui sottostanti laghetti con Santuario compreso. E finalmente dopo un altro tratto con mtb a spinta arriviamo al Lausfer e da li il cuore si apre con la vista che spazia sugli omonini laghi che ci accompagneranno durante la seconda discesa. Dopo la foto di rito e un pò di recupero energie scendiamo al lago inferiore evitando un paio di greggi e reprimendo la voglia di bagno che le limpide acque suscitano in noi... se avesse fatto un pelino più caldo un tuffo lo si poteva anche fare!

Eh mannaggia ora ultimo tratto di portage fino allo scollinamento che sarà il preludio al passaggio a mezza costa per il Col du Saboulè. Per fortuna il tratto di portage non è lungo... dal Colle dove siamo nuovamente in suolo italico imbocchiamo nuovamente una magnifica e commovente militare (per il suo stato di conservazione) e approdiamo al passo Tesina, ma prima un pò di adrenalina per l'espostissimo passaggio ricavato nella roccia dal genio militare... vietato sbagliare!

Dal passo scendiamo prima al Santuario ricercando tutte le varianti possibili su sentiero, non che la militare sia noiosa anzi ma a noi piace il sentiero e quando si può lo percorriamo in sella... al santuario lasciamo la pazza folla e chiudiamo la gita con una variante per intenditori perchè non è proprio scorrevole e pulita ma tolta la prima parte il resto del percorso è veramente gradevole, e ci permette di toglierci i due km di asfalto che ci rovinerebbero la giornata! Via siamo alle macchine, non è troppo tardi e quindi non ci rimane che avviarci verso casa fermandoci per la meritata merenda sinoira appena dopo Vinadio. Felici e contenti perchè anche oggi non ci siamo risparmiati :-)...

E ora come al solito dopo tante parole un pò di foto!
Noi vi diamo appuntamento al raduno nazionale mtb cai che si svolgerà dal 1° al 4 settembre, per le uscite "normali" dovrete pazientare al 10 settembre!

A presto e buona settimana a tutti ;-)

Max "Gas"

venerdì 26 agosto 2016

[GITA DEL SABATO] LAGHI DI LAUSFER VALLE STURA

Ciao a tutti. 

Per domani appuntamento alle ore 9.15 circa al bivio colle della lombarda/santuario di s Anna di vinadio dove parcheggiamo. 

Per i novesi si parte alle 6.15, alessandrini o ovadesi appuntamento alle 6.40 circa. 

Gita ai laghi di lausfer con dislivello intorno ai 1200m. Difficoltà BC/BC e piccola parte di portage nella parte sopra i laghi. A domani!

Max "Gas"

mercoledì 24 agosto 2016

SI TORNA A PEDALARE IN VALLE STURA DOPO LA PAUSA ESTIVA...

Buon pomeriggio a tutti...

Dopo la pausa estiva riprendono le nostre pedalate, sabato prossimo andremo quasi sicuramente in valle stura. Gite candidate:

Laghi di Lausfer
Vallone degli spagnoli

La decisione verrà presa entro venerdì e vi saranno date tutte le coordinate logistiche necessarie!

A presto allora, si torna sui pedali e soprattutto sulle Alpi!

Max "Gas"

giovedì 11 agosto 2016

[REPORT] NON SEMPRE LE CIAMBELLE HANNO IL BUCO... CIALANCIA TOUR

Buon giovedì a tutti...

Ultimo report prima delle meritate vacanze, e purtroppo non potremo parlare di una gita venuta bene al 100%. Eh si perchè nel tour della Cialancia la discesa dal Colle della Balma non è stato il massimo della ciclabilità. Peccato perchè il giro scelto almeno fino al colle è stato sicuramente gratificante anche se faticoso... ma dopo è stato peggio :-)!

Parcheggiata la macchina a Trossieri e congiunti con Sergix e colleghi iniziamo con molta calma la lunga salita che prima su asfalto e poi su sterrata, ex carrozzabile militare, ci porta fino al lago di Lauson che andremo a ritrovare dopo la discesa dalla Balma. Non fa caldissimo ma siamo sempre ad Agosto e quindi ci precipitiamo alla fonte per rimpinguare le nostre scorte idriche... manca ancora una bella fetta di salita per arrivare alla Conca Cialancia. La conca "sembra" dietro l'angolo ma richiede per arrivarci ancora diversi chilometri, per fortuna le pendenze sono quelle delle militari di fine 800 e si sale bene. Alla conca breve pausa e iniziamo il tratto di portage in salita, non è lunghissima la salita con bici a spalla e ci togliamo la pratica velocemente. Nel frattempo perdiamo gli amici di Torino che preferiscono tornare indietro in quanto un loro compagno è molto stanco, scenderanno lungo il sentiero 201: altro percorso ciclabile solo in parte e quindi non consigliabile...

Al Passo Cialancia si apre la vista su tutta la zona di Prali e il magnifico panorama sui 13 laghi (anche se noi ne vedremo solo una parte). Iniziamo la discesa che a parte un paio di passaggi è molto rilassante... purtroppo la discesa finisce troppo presto e una volta arrivati ai vecchi ricoveri militari tocca risalire verso gli impianti di Prali. Alternando tratti in sella e a spinta, giusto per non massacrarsi nei tratti ripidi, arriviamo alla seggiovia in piena attività... trovato il sentiero un pò perso tra i detriti che in inverno ospitano una delle tante piste da sci imbocchiamo il sentiero che si trasforma subito in una militare che ci porta dopo un tratto in piano e una serie di tornanti a volte delicati ad un ulteriore tratto in costa dove si pedala quasi senza fatica fino al Colle della Balma. Dal colle la vista spazia su altrettanti magnifici panorami. Davanti a noi la strada dell'andata e ci fa capire che siamo lontani! Ora si deve scendere con tutta l'incognita sullo stato del sentiero, dato comunque ciclabile dalla Fraternali e soprattutto siamo confortati dalle indicazioni fornite da un nostro amico pinerolese...

Vi si parte con un inizio tutto sommato piacevole e facile che ci illude... ma poco prima del sottostante alpeggio o di quello che ne rimane le cose peggiorano in modo repentino. L'erba si alza e impedisce di capire dove sono posizionati i sassi e quindi si procede molto titubanti, ma a ridosso del bosco finisce la parte pedalata! Eh già perchè tra tratti esposti, vegetazione folta, fondo infido e tratti non in discesa che impediscono una minima continuità si spinge e stop... questo praticamente fino all'Alpe Cialancia dove la vista di una strada inerbita molto invitante ci fa capire che il tratto brutto è finito. Però non sarà proprio così...

Ci aspetta ancora una lunga risalita, sotto il sole del pomeriggio con tratti abbastanza pendenti e fondo non proprio amichevole che invogliano a scarpinare piuttosto che pedalare... pedalata dopo pedalata arriviamo molto stanchi nuovamente al lago di Lauson con altri 200m di dislivello in saccoccia. Uffa che peccato se il sentiero fosse stato in ordine avremmo portato a casa una discesa bellissima in ambienti molto selvaggi. Succede, sono i rischi del nostro "andar per monti" e sicuramente per le prossime volte sentiremo più parrocchie per avere info su sentieri o discese alternative. Per fortuna dal lago il rientro alla macchina è ora tutto in discesa, sul percorso di salita che in discesa diventa eterno. Si sa che non amiamo il veloce e prediligiamo il tecnico, quindi scendere a palla lungo una sterrata non è proprio il massimo tenendo conto che siamo stanchini e che se si sbaglia si parte per la tangente...

Arriviamo alle auto intorno alle 19. Stanchi e non proprio contenti per la gita riuscita a metà, ma i sorrisi dei presenti e tutto sommato la meta gita positiva ci fanno tornare a casa contenti... in fondo siamo stati in una zona magnifica, la compagnia era ottima come il meteo e si sa che non tutte le ciambelle nascono con il buco! E ora le foto :-)
Noi invece vi diamo appuntamento al Raduno nazionale CAI che si svolgerà dal 1° al 4 settembre, tutte le info QUA. Se siete interessati contattateci. E ora chiudiamo per ferie per almeno una 10ina di giorni... buon relax a tutti!

Max "Gas"

venerdì 5 agosto 2016

[GITA DEL SABATO] PASSO CIALANCIA E DISCESA DAL COL DELLA BALMA 06.06.16

Buon venerdì a tutti.

A Novi è festa ma noi pensiamo lo stesso a voi e vi abbiamo confezionato per l'ultima uscita prima delle ferie estive una bellissima gita sulle ruote grasse. Torneremo in Val Germanasca per salire fino al Passo Cialancia, discesa sui 13 laghi, passaggio nella parte alta del comprensorio sciistico di Prali e una volta in prossimità del Colle della Balma scnederemo questa volta nuovamente sul lago Lauson (incontrato in salita). Discesa questa inedita e quindi che andremo a testare sul campo, ma che sicuramente sarà meglio dell'asfalto che ci aspetterebbe se puntassimo a Prali.

Appuntamento al parcheggio appena dopo Trossieri intorno alle ore 9:15. Per i Novesi l'appuntamento è alle 6:30, con passaggio alle ore 7:00 circa al parcheggio di San Michele... gita in ambiente molto bello con una stupenda salita su militare ottimamente conservata e con un piccolo tratto di portage ma non è da sottovalutare l'impegno fisico perchè il dislivello è sempre importante. Si raccomanda una ottima scorta idrica perchè i punti acqua sono veramente pochi. Ma ecco come sempre i dati salienti di quanto ci aspetta domani:
  • Dislivello: 1950m circa
  • Sviluppo: 50km circa
  • Difficoltà: BC / BC+
  • Ciclabilità: 90% / 99%
  • Terreno: terra compatta, roccia
  • Bellezza: ****
Ci vediamo domani allora! Ricordiamo che la sede cai questa sera rimane chiusa perchè siamo in agosto e oggi è anche festa a Novi :-)...

Per chi fosse interessato all'uscita non rimane che contattarci attraverso il solito numero di cellulare, per chi non potrà essere della partita auguriamo un sereno periodo di riposo e relax!

Noi ci ritroviamo qua ad inizio della prossima settimana per le foto di domani, e ricordate che dal 1° al 4 settembre in Val d'Aosta si svolgerà il 9° Raduno Nazionale di MTB CAI: noi ci saremo, e voi?

Max "Gas"

mercoledì 3 agosto 2016

[REPORT]FUORI TRACCIA: COLLE INVERGNEUX E MINIERE DI COLONNA (COGNE AO)

Ben ritrovati!

Siamo oramai agli sgoccioli con le nostre gite prima della meritata pausa estiva che spero vi vedrà un pochino pedalanti e quindi cerchiamo di assestare quei "colpi" che potremo poi ricordare durante il periodo che ci vedrà lontano dai tour alpini :-)... e quindi sabato visto che il meteo era (teoricamente) dalla nostra parte perchè non mettere in atto il buon proposito della super-gita? Detto fatto!

In settimana spunta l'idea di tornare ancora una volta in Val d'Aosta per puntare all'ascesa del Colle Invergneux che si mancava da due anni ormai, con l'intento di abbinare l'inedita (per il gruppo) risalita una volta in fondo al vallone del Grauson fino alle miniere di Colonna... ben sapendo che la dura risalita sarebbe stata ripagata da una discesa spettacolare fino a Lillaz. Dopo aver messo a punto logistica ed equipaggi sabato mattina siamo pronti all'avventura.

Partiamo da Lillaz in 6 intorno alle 9:00, il meteo è buono almeno alla partenza ma non ci si trova quel cielo blu cobalto che meriterebbe una gita del genere. Pazienza siamo in pochi, il sole c'è e anche se il giro è lungo e faticoso sicuramente arriveremo alle macchine in tempo per evitare gli eventuali temporali pomeridiani... Via si parte! Chi conosce il vallone dell'Urthier sa cosa lo aspetta, i novizi Alfio e Nico (al suo battesimo montano) lo scopriranno strada facendo :-)... saliamo non veloci ma con poche pause e intorno alle 11 siamo già al bivio con il sentiero che conduce al colle, qua sappiamo che si potrà ancora pedalare ma per poco. Da ora inizia la prima fase di portage della giornata, 400m di simpatica mtb a spinta o sulle spalle, partiamo pedaliamo come da programma e poi con calma ma passo fermo divoriamo tutto il percorso che ci separa dalla nostra prima meta. L'arrivo al colle è sempre entusiasmante perchè rappresenta la fine delle fatiche (se ci limitassimo al colle), perchè l'orizzonte si spalanca verso il bellissimo vallone del Grauson con ancora qualche grossa chiazza di neve e soprattutto perchè la discesa che a breve andremo ad affrontare è una delle più belle della Val d'Aosta!

Pausa, un pò di pappa e poi partiamo... come da programma "divoriamo" la discesa lungo il vallone. Compreso il tratto più roccioso che troviamo tra Pralognan e Grauson. Stanchi ma felici eccoci al punto di "non ritorno" (o quasi) con il bivio per il sentiero 8 che ci condurrà alle Miniere di Colonna... intanto il cielo si fa sempre più nuvoloso e il sole inizia a giocare con loro. Avremmo preferito continuare a soffrire con il sole ma almeno la successiva salita sarà leggermente più fresca. Mtb nuovamente in spalla e saliamo lungo il duro sentiero per altri 400m circa, l'irta ascesa viene interrotta per nostra fortuna da un rilassante ma troppo breve tratto in piano dove riusciamo anche a dare qualche colpo di pedale... superato l'espostissimo passaggio sotto la caverna con l'aiuto di un provvidenziale mancorrente (anche se il tratto peggiore era sprotetto) eccoci ad affrontare l'ultimo "gradino" ripidissimo, per fortuna provvidenziali tornanti ci permettono una salita si faticosa ma con le caviglie che ringraziano... dal cielo inizia anche a scendere qualche goccia e il vento nonostante la quota non sia elevatissima è abbastanza fresco. Arrivati ai ruderi della Miniera ci cambiamo, ci rifocilliamo e riprendiamo le forze perchè ora la discesa non è estrema ma essendo ricca di tornanti deve essere affrontata con la giusta lucidità, anche perchè dopo tutta sta fatica dobbiamo e vogliamo divertirci!

Via si parte! Intanto non piove nonostante il cielo sia pieno di nuvoloni minacciosi e questa è già una buona notizia, il primo tratto non è per nulla banale con le due scalette in legno oramai in pessimo stato poi per fortuna inizia il fondo regolare con i numerosi tornanti e gli amici tronchetti utilizzati per deviare l'acqua. Scendiamo bene, costanti e a tratti veloci. Siamo stanchi ma è una stanchezza da salita, in discesa le cose cambiano e la fluidità del percorso aiuta anche se non bisogna distrarsi perchè ogni tanto qualche passaggio cattivo c'è. Al bivio per Lillaz ci fermiamo tutti... ah no  Nico preso dall'entusiamo era già ben oltre, via ancora un po' di salita per lui. Una volta che ha raggiunto il gruppo ripartiamo lungo il sentiero 7A sicuramente il tratto più tecnico in discesa dalle miniere: giusto siamo belli freschi!

Però ci divertiamo e una arrivati a Champlong vorremmo ancora qualche centinaio di metri da affrontare in single track... ma purtroppo ora ci aspetta un breve trasferimento pianeggiante lungo la sinistra orografica del torrente d'Urthier. Macchina, relax, abiti civili e via a bere quella birra che oggi ci siamo proprio meritati. Perchè gite così non se ne fanno tante durante una estate! Alla prossima... ah no caspita tocca alle foto ora :-D
e hai filmati del buon Alfio

 
Qua invece la TRACCIA del giro

Noi ci ritroviamo su questi schermi venerdì per i dettagli dell'ultima uscita prima delle vacanze, la meta è già fissata la variante esplorativa anche... quindi se vi fidate potreste già tenervi liberi per sabato prossimo! Sicuramente non ve ne pentirete...

A presto allora!!!

Max "Gas"