2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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martedì 9 febbraio 2016

[REPORT] VAL BORBERA INVERNALE... MA NON TROPPO

Ciao a tutti!

Eccoci ancora una volta a scrivere due righe sulla pedalata di sabato scorso, che era prevista in terra Ligure lungo i percorsi e sentieri dell'entroterra di Diano Marina e Cervo ma che all'ultimo minuto dopo aver visionato le previsioni è stata spostata a due passi da casa... e più precisamente in Val Borbera, una delle zone che amiamo di più per i suoi panorami unici ma anche per i percorsi duri e selettivi che non lasciano spazio a troppo relax...

Che la zona non piaccia solo a noi lo si è visto dal bel gruppetto che siamo riusciti a mettere in piedi anche questa volta, e tutto questo nonostante lo spauracchio dettato dalla descrizione della doppia risalita obbligata per poter percorrere i sentieri 208 e Costa Gavasa... comodi comodi quindi ci troviamo al solito parcheggio all'inizio delle strette sotto un cielo molto nuvoloso e con una temperatura fresca si (6°C) ma non terribile visto il periodo. Non solo "rudi omaccioni" alla partenza tra l'altro: con noi la mitica Elisabetta che si è prima sobbarcata il viaggio da sola da Torino e poi si è impelagata in questa strana gita... strana perchè qua oggi si dovrà sudare ogni metro pedalato :-D...

Puntuali come svizzeri lasciamo le nostre auto e iniziamo la prima parte di gita con il passaggio da Costa Merlassino, la ascesa irta per le sue fetenti rampe fin sotto il Monte Barilaro e la fresca nebbia che ci porta su al Colle Gavasa dove termina parzialmente la prima salita. Ancora un piccolo sacrificio per arrivare al Monte Camisola e finalmente iniziamo la prima discesa dove si mettono subito le cose in chiaro: se arrivare al paese di Rivarossa abbiamo incontrato qualche passaggio ostico dopo sarà peggio!

Comunque al bivacco incontriamo due simpaticissimi escursionisti molto ben equipaggiati di cibarie e bevande calde e alcuni di noi accettano di buon grado le loro offerte... forse avremmo dovuto documentare per benino questa bella situazione giusto per inviare le foto a chi pensa che siamo brutti e puzzoni :-)... ma non siamo i soli pedalatori che andranno ad affrontare il birbante 208, troviamo Bobo e il suo amico Gori. Loro sono già alla seconda risalita e quindi gli rimane la "rilassante" discesa verso la casa cantoniera e poi via a casa. Per noi invece inizia il ballo...

Chi la conosce sa, chi non conosce capisce... ma con calma e determinazione aggirando le numerose trappole viet-cong causate dal manto di foglie presente a terra (l'assenza di piogge e di neve ha praticamente conservato un aspetto autunnale nel sottobosco)... visto che nessuno è passato con il soffiatore questo ci tocca! La discesa è quella che ti aspetti e sai che ti prova. Arrivare a rivedere l'asfalto da un lato ti fa piacere, dall'altro sei un pò triste perchè avevi iniziato a prendere il ritmo giusto... e poi ora tocca risalire su su fin al Colle Gavasa :-(... I sorrisi di Elisabetta che mai pensava di scendere così bene (ma noi sapevamo che era alla sua portata) ci danno lo sprone per affrontare la fatica che conosciamo...

E allora ancora una volta su fino a Costa Merlassino, su per le irte salite fin sotto al Barilaro, ancora una volta immersi nella nebbiolina ed eccoci magicamente all'inizio della Costa Gavasa. Non fa certo caldo e sentiamo tutti i 2°C conditi dall'umido... ma ci attende una bellissima discesa che alterna tratti esposti, rocciosi, in terra, passaggi tra praterie di Timo.... slalom tra gli alberi del bosco e momenti scivolosi su pendio ripido. Foto, ruote che grippano poco, sorrisi, panorami mozzafiato, sguardi un pò perplessi per il vuoto che ogni tanto si ha a destra o a sinistra... questa è la Val Borbera, questa è la Costa Gavasa... tac siamo alle macchine! Un pò di attenzione per attraversare la strada (forse uno dei tratti più pericolosi della gita :-D) e oplà la giornata volge al termine.

Ma c'è ancora la formalità merenda e non ci lasciamo scappare l'occasione concedendoci la meritata pausa nell'unico bar di Persi... ripercorriamo velocemente tutta la giornata, vediamo gli sguardi contenti di chi ancora una volta si è fidato e ovviamente parliamo già di cosa potremmo fare al prossimo fine settimana... nulla di nuovo sotto il sole, ops sotto le nuvole e dai anche la pioggia che sta per incominciare! Fortunati? Forse per il meteo. Sicuramente per avere sempre con noi compagni di avventura che si accontentano di poco... e soprattutto felici di avere portato una Montagnina doc in Appennino ;-)...

E ora basta ciance e spazio alle foto!!
Noi ci aggiorniamo venerdì per la prossima uscita... vediamo dove ci porteranno le previsioni meteo, noi ci accontentiamo di muovere le gambette in sella alla nostra amata mtb...

Max "Gas"

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