2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 31 marzo 2014

[REPORT] UN GIRO DEI FORTI INEDITO

Buon lunedì a tutti...

Eccoci qua con ora legale e almeno per i prossimi 2/3 giorni un meteo decisamente primaverile. Prendiamo quello che passa il convento e non lamentiamoci se prima del prossimo we arriverà un pò di pioggia: sapremo come trovare una opzione di uscita tranquilli ;-)...
Si sale al Puin via Locanda Baracche
Intanto ci siamo gustati due belle giornate in questo fine settimana appena passato, che hanno fatto da contorno sicuramente a belle uscite sulle due ruote. Sicuramente per noi è stato così sabato (con piccola replica magari anche domenica) certo non siamo andati in zona Beigua per paura di trovare i sentieri bagnati ma non ci siamo di certo risparmiati panorami e fatiche... ripagati da percorsi sempre all'altezza della loro fama. Riuscire poi a condurre anche i più affezionati della zona in percorsi inediti ci ripaga ampiamente dei problemi legati a logistica e organizzazione.
 
Relax al Forte Minore
Intanto la più bella notizia della giornata è il rientro alle pedalate "serie" di Giuliano! E con questa bella notizia non si può che partire con il piede giusto...
 
Primo tratto impegnativo del sentiero che parte dal F. Maggiore
Per questa volta infatti non ci siamo limitati a fare un qualcosa di conosciuto e sperimentato, quindi niente giro integrale dei forti sempre bellissimo ma con il noioso (e anche pericoloso) rientro pomeridiano lungo Corso Europa. Siamo sempre partiti dalla zona di Staglieno che garantisce per Genova ampi parcheggi e facilità di ritrovo con salita fino al Righi e Sperone... bella anche se inattesa la variante proposta da Mauro per arrivare al Forte Sperone che ci ha fatto evitare ancora un pò di asfalto, pazienza per il fondo un pò sconnesso e per le pendenze ma si è spinto veramente poco. Allo Sperone troviamo nuovamente civiltà e folla che ci accompagnerà lungo il trasferimento fino alla locanda delle Baracche, eh si questa volta niente salita "spaccacuore": si testa la via più abbordabile che dalla locanda ci porterà alla base del forte Puin. Bella variante non banale ovviamente da pedalare ma molto panoramica. Nessuno si lamenta :-)
 
Crinale tra bivio F. Minore / F. Puin
Da qua torniamo nella norma di un percorso di avvicinamento ai Forti Minore e Maggiore stra conosciuto e sempre soffrendo per le pendenze non troppo modeste rimaniamo in sella fino al bivio. Da lì ancora un pò di passione mitigata dal fondo perfettamente asciutto che sembra appiattire i passaggi nervosi rocciosi che un sentiero oramai in stato di abbandono manifesta... sembra! Al Minore foto e sguardi sul sentiero rombo che ci porterà in una fase successiva al paesino di Begato, e poi ancora un pò di sana salita per arrivare allo spiazzo dove una volta sorgeva il forte Maggiore... oggi è veramente una bella giornata di primavera con discreta visibilità e quindi si sprecano apprezzamenti e foto verso il mare e verso i monti appenninici ancora innevati... ora ci aspetta una breve ma intensa discesa prima con passaggi rocciosi e poi su fondo terroso. Breve troppo breve ma sufficiente a rigenerarci per la salita al Forte Diamante: 14 tornanti che se pedalati senza fermarsi hanno il loro perchè!
 
Primo tratto del sentiero Rombo
Via saliamo... ma sono pochi che spingono, provano tutti a pedalare perchè oggi con l'asciutto (condizioni così era da tempo che non le si trovava in tutta l'uscita). In cima al Forte troviamo Giuliano che oggi non ha voluto strafare ma sorride: tutta la salita fatta in sella, con le dovute pause ovviamente, alza sicuramente il morale! Bravo...

Dopo la meritata pausa, con pensieri a voce alta su cosa ci aspettava nella seconda parte del giro e su cosa si sarebbe fatto nel sabato successivo, ripartiamo. Visto il bel tempo incontriamo qualche escursionista impegnato nell'ascensione e quindi ci fermiamo per concedergli il passo... qualcuno passa sul sentiero diretto e ci ritroviamo alla Sella Diamante... continuiamo lungo la sterrata che ci riporta al bivio per i forti Minore/Maggiore ignorandolo e puntando al crinale. Evitando di scendere troppo andiamo verso l'inizio del sentiero rombo che con uno stupendo mezza costa ci porta alla selletta dove incontriamo l'inizio della parte tecnica. L'avvicinamento questa volta è stato perfetto perchè il sentiero era stato ripulito da poco levandoci di torno rovi e ramaglie: divino!

Con il gruppo radunato ripartiamo ancora in discesa verso il paese di Begato: primo tratto mediamente tecnico, parte centrale non banale a livello tecnico dove mantenere una continuità di progressione non era per niente facile, ultima parte abbastanza tranquilla... a Begato tra crose, scale liguri, acqua ritroviamo il nostro nemico più acerrimo: la salita! E che salita... una micidiale rampa cementata corta per fortuna che ci ha riportato alla realtà dopo la lunga discesa iniziata dal Diamante. Arriviamo immersi nell'ombra (che con il caldo di oggi non guasta anzi) all'attacco del sentiero conosciuto come dell'Avvocato (due quadrati rossi) che con ampi traversi e tornanti ci riportano alla base del Forte Begato. Fondo anche qua non perfetto ma sicuramente con pedalabilità ottima.
Pausa contemplativa in discesa verso Staglieno
Al forte tra orario e segni evidenti di stanchezza, e anche per le grandi incertezze sul quantitativo di strada da fare per risalire, accantoniamo l'idea di scendere sul sentiero della mosca/bruco... e poi ci aspetta ancora l'ultima discesa fino al cimitero monumentale che nessuno conosce. Meglio tenersi un pò di tempo per il tratto finale di percorso perchè tra bivi, possibili forature e incertezze su sentieri paralleli un pò di tempo perso era da mettere in conto. Ma prima della discesa ancora un attimo di fatica con il dislivello da salire fino al forte Puin: evitiamo la "cementata" e inforchiamo il sentiero parallelo. Finalmente le grandi salite sono finite!
Classico sentiero di cresta
Al Puin iniziamo prima a scendere sul sentiero X, breve mezzacosta e poi giù lungo il crinale che alterna tratti facili a tratti gradonati e per nulla banali tenendo anche conto che oramai la stanchezza la fa da padrona. Ci ingarbugliamo un attimo con la traccia prendendo il sentiero parallelo sbagliato e arriviamo poco sopra la civiltà, un pò di smosso con successivo passaggio "strettino" tra due muretti a secco. Siamo all'asfalto, finito? Per nulla vogliamo scherzare!
Scale a go-go... ovviamente liguri!
Discesa, questa si, banale su asfalto fino alla chiesa di Staglieno... poi scale tipiche liguri belle oggi perchè asciutte mortali (o quasi) se umide o bagnate fino al muro di cinta del cimitero monumentale. Ora si che il giro si può dire concluso! Facciamo una frugale bisboccia nell'unico, triste, locale che ci capita a tiro e torniamo felici e contenti alle macchine... anche oggi non ci siamo annoiati e salvo un paio di forature non abbiamo patito danni a mezzi e persone... che ne dite ora di guardarvi un pò di foto dopo tante parole?

LE NOSTRE FOTO
LE FOTO DI MARIO B.

... noi invece vi diamo appuntamento per la prossima uscita tra mercoledì e giovedì ;-)

Buon settimana a tutti!!!!

Max "Gas"

ps. con la bella stagione ripartiranno anche ufficialmente le notturne... mettete in carica le vostre luci che due pedalate nelle vigne non si possono evitare!

giovedì 27 marzo 2014

SABATO 29: FORTI DI GENOVA PER CRICETI

Buon giovedì a tutti...

Eccoci finalmente a parlare della prossima uscita e non di un nuovo rinvio o soppressione a causa di mal tempo, certo non riusciamo ad andare sul Beigua come si pensava ma non ci lamentiamo perché l'alternativa scelta ha sempre il suo perché...

Sabato prossimo torniamo ai Forti di Genova ma non per il giro integrale ma per un giro combinato in maniera inedita in zona Puin/Diamante. Combinazione intrigante con discesa sul sentiero rombo fino a Begato, sentiero Mosca e ultima cavalcata dal Puin fino a Staglieno. Il resto é tradizione con salita sicura al Diamante e per chi volesse passeggiata fino al Minore e Maggiore...

Tra tracce gps e qualche aiuto di chi conosce le due discese sconosciute ai membri del nostro gruppo dovremo evitare di perderci :-)... Mal che vada a Staglieno in qualche modo arriveremo. Preoccupati? Ma noooo, dai che scherziamo...

Appuntamento quindi nei parcheggi appena fuori la rampa di accesso al casello di Genova Est intorno alle 9.30, l'intenzione é di pedalare per le 10. Difficoltà giro intorno al MC+/BC, sul dislivello e sviluppo non abbiamo dati certi ma saremo sicuramente superiori ai 1000m per 30km... Vedremo.

Per chi avesse dubbi e richieste siamo a vostra disposizione come sempre o in sede domani sera o via cellulare!

Genova vi aspetta...

Max "Gas"

martedì 25 marzo 2014

[FOTO] VAL BORBERA UGGIOSA

Buon martedì a tutti...

Oggi la primavera è andata in vacanza e allora noi per scaldarvi un pò i cuori infreddoliti vi facciamo vedere le foto del tour di Rivarossa che sabato siamo riusciti a fare in barba alle nuvole a tratti anche minacciose che ci hanno ronzato sulla testa per tutta la durata del giro... a onor del vero abbiamo anche intravisto una strana palla gialla che dicono si chiami sole ma l'abbiamo notata solo per qualche frazione di minuto :-)

Buona visione allora... 

ALBUM TOUR DI RIVAROSSA  

Entro giovedì invece decidiamo se andare ai forti di genova (85%) o in zona Beigua (15%)...

A presto e buon caminetto a tutti!

Max "Gas"

lunedì 24 marzo 2014

[GITA DEL SABATO] TORNIAMO AI FORTI DI GENOVA SABATO 29 MARZO?

Buon lunedì a tutti...

... ovviamente un lunedì con il sole grrr, fa a dire il vero un pò freddino ma almeno non diluvia come ieri!

Per fortuna sabato chi si è avventurato sui sentieri del basso piemonte almeno fino ad inizio pomeriggio è riuscito a far girare le gambette senza prendere acqua o quasi :-)... domani troverete qualche foto online della scampagnata sui sentieri di Rivarossa. Ma molti si chiederanno quali sono i programmi per sabato prossimo (ultimo giorno con l'ora solare... olè!!), l'idea era di tornare sul Beigua ma la recente nevicata che difficilmente andrà via visto che il sole non dovrebbe essere protagonista di questa settimana anche in Liguria opteremo per un classico che non delude mai: Forti di Genova...

Decideremo come sempre tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina, se andiamo ai Forti proveremo una combinazione di sentieri in zona Forte Sperone quindi niente giro integrale... ma vi assicuriamo sia il tecnico che risalite per farvi tornare alle macchine sazi e stanchi :-)

A domani per le foto allora ;-)

Max "Gas"

venerdì 21 marzo 2014

[GITA DEL SABATO] NULLA DI UFFICIALE PER IL 22 MARZO...

Salve a tutti...

vista la grande incertezza meteo per questo prossimo fine settimana non programmiamo nulla di ufficiale. Ogni tanto fa bene svegliarsi al mattino e decidere dove andare in base a quello che c'è dalla finestra... e visto che in zona oramai si possono fare giretti dietro l'angolo lasciamo la libertà a chi di solito viene con noi di programmarsi la propria giornata.

Ci riaggiorniamo a metà settimana perchè se le previsioni fossero decenti contiamo di salire per la prima volta quest'anno in zona Beigua. 

A presto e buon fine settimana a tutti ;-)

Max "Gas"

mercoledì 19 marzo 2014

[GITA DEL SABATO] DOVE ANDIAMO IL 22 MARZO?

Buon giovedì a tutti...

Assodato che domenica dovrebbe essere una giornata piovosa, ma anche per il giorno prima non danno sole schietto, alla fine gireremo sabato. Visto che oramai non più imperativo andare in Liguria ecco le proposte per questo prossimo fine settimana (in ordine di preferenza ovviamente)

1. Cartosio e i suoi calanchi

2. Pracaban nel parco

3. Finale Ligure con ascesa al Melogno

L'orario di ritrovo viene sempre fissato per le 9.30 per tutte le proposte quindi chi avesse intenzione di partecipare si regoli in base alla scelta fatta...

Noi la proposta l'abbiamo fatta a voi la decisione se seguirci!

Aggiornamento con la meta prefissata domani entro le 14/15

ciao ciao...

Max "Gas"

martedì 18 marzo 2014

SITUAZIONE SENTIERI DELLA ZONA

Salve a tutti

In attesa di capire cosa il meteo, e quando soprattutto, ci concederà di fare un po' si aggiornamento sullo stato sentieri visto che oramai stiamo uscendo dall'inverno: 

1. Colline novesi: tutto abbastanza percorribile ma occorre ancora evitare le zone delle vigne soprattutto in vista del peggioramento previsto nel fine settimana

2. Zona Montei: situazione ottima anche se il traverso che immette alla zona del toboga è stato devastato da un taglio alberi ma a piedi si passa anche se con molta attenzione

3. Zona Montespineto: anche li lentamente il fango sta lasciando spazio al duro terreno ovviamente da evitare le zone umide anche ad agosto 

4. Zona Gavi: Piona perfettamente percorribile fino a Sottovalle e Pratolungo (sentieri 299 e dei calanchi) 

4. Val Borbera: evitare se possibile ancora il percorso integrale del 275 e andare in zona Rivarossa/Costa Gavasa. Li totale assenza di fango e sentieri e percorsi strepitosi. Ovvio che vi deve piacere lo smosso. Ma grande soddisfazione garantita 

Per l'uscita del we ci aggiorniamo venerdì. Buona continuazione!

Max "Gas"



lunedì 17 marzo 2014

[REPORT] MONTE CORDONA NELLA MACCAIA...

Buon lunedi a tutti...

... e tra l'altro un altro giorno con il sole, sinceramente non ci siamo più abituati e anche questa situazione per quanto piacevole possa essere non è del tutto normale. Considerando anche le alte temperature che il meteo ci sta propinando, ma noi non ci preoccupiamo più di tanto e ci prendiamo con gioia quello che ci viene donato :-).
Prime fasi di discesa in cresta
Purtroppo sabato nel recupero della gita al Monte Cordona non siamo stati altrettanto fortunati perchè siamo saliti con il sole e una volta arrivati a "cima coppi" ci siamo ritrovati nelle classiche nuvole da maccaia (causa dell'umidità e aria fredda) che almeno nella prima parte ci hanno impedito di scendere ammirando lo splendido panorama montagna/mare che a noi piace tanto... e non faceva neanche così caldo soprattutto pensando alla salita che l'abbiamo fatta salendo sempre al sole. Per fortuna l'aria è ancora frizzantina e quindi non abbiamo patito più di tanto.
 
Tutti felici perchè la roccia è asciutta
Come già accennato prima si trattava di recuperare la gita saltata il 22 febbraio per colpa delle persistenti piogge che imperversavano in tutto il nord, sapendo che la caratteristica del terreno mal digeriva l'umido esasperato si era optato per rinviarla... e dopo aver fatto il percorso penso che abbiamo fatto la cosa giusta. I numerosi tratti rocciosi presenti in tutto il percorso ma soprattutto nel tratto iniziale di cresta dove sono concentrati i tratti tecnici non ci avrebbero fatto apprezzare il percorso nella su bellezza... ovviamente ci "toccherà tornare" perchè ci mancano due cose che hanno reso l'uscita non del tutto riuscita: il panorama e la variante che abbiamo decisamente mancato forse anche perchè troppo concentrati a seguire la traccia originale. Eh si perchè si è quasi commesso un peccato mortale eseguendo una gita sociale senza prima aver fatto un test del percorso, ma noi ci possiamo permettere queste trasgressioni perchè abbiamo un gruppo coeso e molto forte psicologicamente e quindi anche eventuali errori di percorso (che poi vengono immediatamente corretti) non portano mugugni. Si abbiamo lavorato bene e ora si vedono i frutti, non raggiungiamo altissimi numeri di partecipazione ma visti gli obiettivi che ci prefissiamo ad ogni uscita non possiamo che essere felici per il gruppo che si riesce a fare ogni volta...
 
Alessandra oggi è in forma smagliante: sempre in sella!
Sabato eravamo 11, e tenendo conto che mancavamo almeno altri 4/5 pedalatori, assenti per impegni e recupero infortuni, possiamo ritenerci soddisfatti. Inoltre anche in questa occasione arrivavamo pedalatori da diverse località (Liguria, Lombardia e udite udite Lazio) e anche questo contribuisce a dare un sapore speciale all'uscita... ma ora basta lodarsi e via con qualche considerazione su quanto è successo sabato...
 
Pausa a metà cresta... se ci fosse anche il sole!
Ci troviamo a Sori riuscendo a parcheggiare tutti senza grossi patemi e questo è già un successo che ci fa portare a casa un 20% di gita: la zona per quello che riguarda i parcheggi è un disastro e quindi ottima notizia! Poi partiamo con pochissimo ritardo riguardo la tabella di marcia e altro 5% d'uscita portata a casa, e manteniamo anche oggi la quota rosa intatta con la presenza di Alessandra e siamo al 40% di gita completata... la salita la conosciamo e quindi partiamo sicuri con il primo tratto fuori dal traffico percorrendo una pedonale che costeggia la destra orografica del torrente che attraversa Sori. Dopo un pò di saliscendi immersi in questo percorso rural urbano tipico dell'entroterra ligure torniamo alla strada asfaltata che con andatura molto tranquilla ci porta su su fino a Case Cornua dove la pausa e d'obbligo prima dell'ultima rampetta che ci condurrà fino alle pendici del monte Cordona. Gruppo compatto fino alla fine segno che l'allenamento è buono per tutti. Nel piazzale inerbito (all'inglese sana invidia di chi è costretto a tagliare l'erba) ci prepariamo per la discesa un pò dispiaciuti per il tempo infame che ci ha avvolto... via è tempo di partire anche perchè caldo non fa!
 
Per fortuna i rovi non danno troppo fastidio
Traccia alla mano, e qualche volta con consulti extra di relazione e carta della zona, si inizia a scendere su un bellissimo sentiero spesso lastricato più o meno in maniera ottimale. Passaggi difficili distribuiti in modo omogeneo lungo il percorso che ci hanno si impegnato ma non in maniera stressante, il trovar la roccia sempre asciutta ha infuso in tutti noi grande sicurezza e così la parte di crinale è passata molto velcemente depositandoci nuovamente in una zona abitata. Sorrisi a mille per il percorso e in chi era riuscito a effettuare diversi passaggi tecnici. Ci aspetta ora la seconda parte del percorso e tra gli organizzatori dell'uscita serpeggiava un pò di delusione perchè l'uscita sembrava corta... sembrava :-)
 
Intriganti passaggi nella parte finale del percorso
Seguendo descrizione e traccia sbagliamo subito prendendo il sentiero più basso rispetto a quello corretto. Usciamo quindi dalla traccia e quando la ritroviamo decidiamo di tornare sui nostri passi per fare il giro in maniera corretta. Pedalando così su un sentiero a tratti irto e con fondo sconnesso tipico di questa zona della Liguria (ciappe e terra oggi con fondo asciutto) arriviamo alla cappella di N. S. Maddalena indicata sulla mappa e sul percorso. Foto di rito e un pò di invidia per la braciolata in atto... allora ripartiamo subito per evitare altri traumi :-).
 
L'erba oggi è nostra amica
Il sentiero è divertente anche se ogni tanto si deve dare qualche pedalata anche nei tratti in discesa ma oramai siamo in "palla" e procediamo spediti fino alla piazza di San Rocco dove finalmente riusciamo a goderci un pò di panorama con relax panino anche per soccorrere Gianni alle prese con una foratura... ci aspetta l'ultimo tratto del percorso in direzione monte Fasce e autostrada. Percorriamo un bel sentiero con un piccolo tratto (immancabile) tratto a spinta, e dopo qualche intrigante passaggino arriviamo a vicolo asfaltato che regalandoci ancora qualche tratto "defaticante" in leggero falsopiano (molto falso) ci riporta alla strada carrabile. Da qua le difficoltà sono finite non ci rimane quindi che scendere fino a Nervi e affrontare la parte più brutta del giro: il rientro a Sori via Aurelia. Un dazio che paghiamo facilmente perchè oggi il giro è stato molto bello anche perchè era una novità per tutti i componenti del gruppo!
 
Oplà!
Dopo tante, forse troppe, parole ora spazio alle foto che questa volta sono tante: album "ufficiale", di Mario e di Enzo. Prendetevi tempo perchè alcune sono veramente belle...
Programmi per il prossimo fine settimana per ora non ne abbiamo, vediamo come evolve il tempo e poi decideremo dove andare. Possibile che si torni in qualche zona stra conosciuta se le previsioni di pioggia di metà settimana venissero confermate... per il momento vi chiediamo di attendere come al solito entro giovedì/venerdì mattina vi faremo sapere (qua, via pagina facebook e account twitter)...

Buon inizio di settimana allora!

Max "Gas"

sabato 15 marzo 2014

[SHORT REPORT] Due chiacchiere sul giro al monte Cordona

Buon sabato pomeriggio a tutt

Eh si anche oggi è andata bene, anche se in alto le nuvole da caldo non ci hanno permesso di avere una vista degna del luogo facendoci scendere nella prima parte in mezzo alla nebbia. Ma il percorso inedito a tutti ci ha appagato per bene. Il percorso conosciuto anche come porcilaia regala momenti tecnici a momenti quasi rilassanti nella prima parte in cresta. La seconda parte invece si svolge su percorsi antichi una volta usati per spostarsi tra le varie frazioni. Bello bello e i sorrisi a fine giro di tutti i presenti ci hanno gratificato ampiamente. 

Meno male che non ci siamo andati alla data prefissata perché con il viscido la roccia della zona non è proprio il massimo!

Appuntamento a lunedì per le foto e il report completo ;-)

Max "Gas"

mercoledì 12 marzo 2014

[GITA SOCIALE] RECUPERIAMO L'USCITA AL MONTE CORDONA SABATO 15.03.14

Buon mercoledì a tutti!

Visto che continua a fare bellino ne approfittiamo per recuperare anche l'uscita saltata al monte Cardona che avremmo dovuto effettuare il 22 febbraio. A distanza di quasi un mese riusciamo a fare l'uscita sulle alture di Sori...

Anche se non conosciamo la gita scelta (non sempre è possibile) possiamo quasi dare per scontato il trovare i sentieri asciutti. Vedremo sabato.

Per i più esigenti e un pò smemorati rimettiamo il link alla scheda dell'uscita che ha mantenuto invariate logistica e caratteristiche:

http://www.cainoviligure.it/gite_fogli_dettaglio_2014/mtb03_cordona.html

Visto che venerdì sera saremo al Museo del Ciclismo per assistere all'interessante proiezione di Gianni Ghiglione, a proposito siete tutti invitati e poi l'ingresso è libero (!), non saremo molto raggiungibili per le ultime eventuali richieste di informazioni. Ma non vi preoccupate risponderemo ad eventuali sms o richieste inviate via facebook... Ricordiamo che per questioni legate al poco parcheggio presente in zona Sori dovremo cercare di compattare il più possibile i posti nelle nostre auto... ora basta con le parole! 

Vi lascio alla vostra serata... a presto sempre ovviamente sulle ruote grasse

Max "Gas"

lunedì 10 marzo 2014

[REPOR] GITA SOCIALE ALLA SELVA CON CLIMA PRIMAVERILE...

Buon lunedì a tutti...

Finalmente siamo riusciti a recuperare la gita sociale di sabato scorso nel giorno della festa della donna, un sabato che al contrario di quello scorso ha visto protagonista il sole e temperature che avevano poco da invidiare alla primavera che fra 15 giorni arriverà ufficialmente. Giornata un pò particolare perchè era la festa della donna e per fortuna siamo riusciti ad avere una rappresentante del gentil sesso, Elisabetta arrivata dalle Valli di Lanzo, che è stata da noi coccolata nel migliore dei modi... casualità poi che l'ultima discesa della giornata si chiamasse "mimose" giusto per sottolineare maggiormente la giornata. Quando si dice "far combaciare" tutti i tasselli!
Quota rosa rispettata: Elisabetta presente!
Ma andiamo con ordine...
Il gruppone alle prese con la salita verso la selva
Il ritrovo è fissato per le 9.30 al solito parcheggio in zona Ospedale e quando arriviamo lo vediamo invaso da numerossimi pedalatori che hanno approfittato della bellissima giornata per iniziare a conoscere i percorsi della selva che saranno teatro fra un mese di una prova del circuito super enduro... nonostante la folla noi novesi e i ragazzi del CAI Chiavari sapevamo che avremmo fatto tutto il giro senza incontrare anima viva se non nella discesa finale su mimose... scesi dalla macchina salutiamo i nostri "colleghi" local e successivamente anche i ragazzi del Cai Massa arrivati un pelino più tardi. Finalmente intorno alle 10 partiamo, non siamo moltissimi (14) ma riusciamo a riunire diverse regioni (Piemonte, Liguria, Toscana) e senza volerlo stiamo facendo un'escursione interregionale: anche questo è CAI...
Ancora in salita ma il Capenardo si avvicina
Per chi conosce la zona c'è la solita salita prima un pò irta e poi più tranquilla che passa da San Bernardino lungo la strada che porta a Villa Loto... si sale con tranquillità anche perchè il giro di oggi è lungo e bisogna tenersi le forze per l'ultima discesa che seppur non troppo hard (per chi è abituato a frequentare i sentieri liguri) richiede una buona dose di lucidità fisica e mentale
Iniziamo a scendere, si torna a sorridere!
Arriviamo con i tempi prefissati nella curva dominata dal totem dell'albero bruciato e iniziamo a pedalare sulla sterrata che porterà alla selva il gruppo variegato di oggi... si incrocia qualche furgone ma nulla di drammatico. All'area picnic breve pausa e poi via per l'ultimo strappo in salita (oggi interamente pedalabile per chi aveva fiato e gambe) che ci porta alla nostra cima Coppi: il monte Capenardo... la temperatura è ottima e la vista sempre spettacolare sull'isola Palmaria e il promontorio di Portofino. Purtroppo una leggera foschia ci impedisce di ammirare le Apuane innevate e la Corsica... ma non ci deprimiamo per questo! Ora sappiamo che si scende e come per magia ritroviamo tutti il sorriso... Via si parte per la discesa del sentiero Lastre.
Sentiero Lastre: la parte iniziale
Percorriamo parte del sentiero di crinale oggi praticamente tuto asciutto e imbocchiamo tra una foto e l'altra il sentiero "Lastre" oggi nella sua prima parte con un fondo perfetto... chi lo conosce sa cosa si troverà davanti, chi lo fa per la prima volta arriva al pianoro dove c'è il capanno di caccia con un bel sorriso stampato in faccia. Il percorso regala sempre piacevoli emozioni e la vista sul golfo di Sestri che si ha da quella zona è la ciliegina sulla torta. Si beve e ci si scambiano i primi commenti su quanto fatto, ma non c'è tempo da perdere: la seconda parte della discesa ci aspetta!
Sentiero Lastre: ora siamo nella seconda parte
Qua cambia radicalmente paesaggio e tipo di fondo, si passa dalla faggeta alla classica macchia mediterranea e dalla terra si passa alla roccia spesso anche friabile e scavata... qua le difficoltà aumentano un pochino ma oramai siamo caldi e ci "mangiamo" la discesa in breve tempo... dopo un intermezzo meccanico con sistemazione sella arriviamo all'asfalto e contrariamente alle altre volte invece di risalire per Villa Azaro imbocchiamo il sentiero "quello della Silvia" che in maniera abbastanza tranquilla ci conduce nei pressi di Santa Vittoria... però mancano all'appello alcuni nostri amici! Niente di drammatico tranquilli, il primo gruppetto guidato da Fabio presi dalla discesa hanno sbagliato un bivio finendo leggermente più in alto rispetto a chi ha seguito fedelmente la traccia... una telefonata risolve tutto e ci si ritrova un centinaio di metri dislivello più avanti... intanto le temperature salgono ma per fortuna l'ombra spesso presente non ci fa soffrire più di tanto...
Gianni in uno dei tratti finali più roccioso di Lastre
Saliamo con dolci pendenze passando prima per Villa Azaro (acqua) e per Villa Loto arrivando nuovamente all'inizio della sterrata che porta in selva. Aimè ci tocca risalire fino all'area di picnic ma essendo l'ultima salita la si affronta senza troppi problemi, più lentamente della prima volta ma arriviamo tutti su. E ora relax! Ce lo siamo meritato...
Elisabetta impegnata su Mimose
Accantonata la discesa su Ca Gianca perchè in molti iniziavano ad accusare fatica e manteniamo il programma originale... Mimose docet! E come da previsioni l'orda dei bikers è evaporata come neve al sole: siamo praticamente solo noi ad impegnare il sentiero e questo rende tranquilli anche i più lenti... il sentiero che si snoda sul versante est della selva è sempre molto bello e impegna i meno avvezzi soprattutto perchè oggi essendo molto asciutto è più "scivoloso" del solito... mezzoretta e la anche questa pratica è terminata e tutti hanno una faccia contenta... e per completare il coccolamento a Elisabetta, che oggi è stata veramente brava, passiamo tra bellissimi alberi di mimosa ancora abbastanza fioriti... 

Possiamo chiudere la giornata senza fare un giretto sul lungomare? Certo che no! E allora tutti a Sestri dove si approfitta per gustare un fantastico gelato viste anche le temperature... non ci scappa il bagno ma in qualcuno la tentazione c'è stata...
Fabio impegnato sulle ultime difficoltà di Mimose
Si torna poi mestamente alle macchine perchè la giornata è finita e ci si deve salutare, ma la stagione è appena iniziata e ci saranno altre occasioni per ritrovarci con i nuovi amici toscani: le basi per nuove uscite comuni le abbiamo messe... e ora spazio alle foto della giornata!
MONTE CAPENARDO E SENTIERI DELLA SELVA
... quali programmi invece per il prossimo fine settimana? Stiamo decidendo se recuperare già l'uscita saltata al Monte Cardona. Il meteo sembra stabile sul bello quindi sabato 15 potrebbe essere il giorno giusto. Entro mercoledì decidiamo!

Buona settimana allora ;-)... possibile che mercoledì ci scappi una pedalata del tardo pomeriggio... gli interessati chiamino il 348 2605707 entro mercoledì pomeriggio (si parte per le 19.30 per il solito giro nei colli novesi)...

Max "Gas"

PS. Domenica altra uscita "local" sui sentieri della zona di Rivarossa in Val Borbera, qua trovate il link alle nostre foto e a quelle di Enzo. buona visione!