2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

Planetmountain.com - Ultime news

lunedì 29 luglio 2013

[REPORT] GIRO IN GIRO PER I PASSI DELLA VALLE STURA

Eccoci qua tornati con i piedi per terra dopo la "scorpacciata" di montagna, fatica e grandi spazi...

Si sa che tutte le cose belle devono finire perchè ci si possa indirizzare verso altri obiettivi ma per chi c'era si è lasciato il paese di Pontebernardo con un pò di tristezza ieri alla fine dei giochi. Ma dai è stato un ottimo fine settimana quello appena passato in Valle Stura!
Sabato: salendo verso il Colle di Rocca Brancia
Era da un pò che nel gruppo balenava l'idea di farci una due giorni in qualche valle del Cuneese che sappiamo non è mai avara di belle sensazioni e ambienti da favola, detto fatto cogliendo l'occasione delle uscite "Fuori Traccia" programmate per questo intrigante 2013 nell'ultimo weekend di Luglio ci siamo mossi verso la Valle Stura. Per nulla sconfortati dal pienone del GTA di Sambuco ci siamo indirizzati per il pernotto al GTA di Pietraporzio e mai scelta fu più azzecata! Sistemazione sobria senza troppi fronzoli ma altamente indicata per chi come noi alla fine aveva solo bisogno di un letto e di un tetto per riposarsi dopo le fatiche pedalatorie, la presenza dell'ottima locanda "La Pecora Nera" a 30m ci ha permesso di immergerci nell'atmosfera di questa antica frazione che sta lentamente riprendendo splendore. Mangiare bene a poco, sotto il cielo della sera sabato sera (grazie alle miti temperature) e poi fare la passeggiatina relax in mezzo alle vie silenti non è da tutti i giorni... e anche questo ha impreziosito la nostra kermesse in valle. Ma parliamo un pò di mtb dai...
Sabato: traverso in direzione Oserot
Il nostro non era un progetto ambizioso con due uscite mastodontiche e distruggi fisico ma alla fine della fiera si doveva arrivare con la testa pronta e il fisico a posto per "sopportare" le fatiche che le due escursioni richiedevano. L'anello Oserot-Peroni con i suoi 2000m e passa metri di dislivello fatti attraversando diversi valloni e oltrepassando 7 tra colli e passi unito al terreno non sempre amico dove era richiesta una buona tecnica non lasciava certo spazio alle improvvisazioni... tenendo anche conto che serviva un meteo stabile per poter girare senza ulteriori ansie. Beh siamo riusciti a soddisfare tutte le cose che richiedeva il giro, senza danni collaterali (fatto salvo una foratura e una rottura di catena) e anche l'ultima discesa sul sentiero che dal Colle della Tinetta ci ha riportato alla civiltà. E vi possiamo garantire che i numerosi tornanti a fine uscita con la fatica accumulata non sono uno scherzo affrontarli tutti in sella...
Sabato: vista dal Colle Oserot
Che dire del giro, è difficile esprimere con le parole quello che si è provato durante la lunga pedalata che ci ha impegnato per 9 ore. Panorami mozzafiato dal "banale" altipiano della Gardetta ai numerosi scorci che non ci siamo fatti mancare ad ogni scollinamento di colli o passi... le bellissime strade militari che vincono impossibili costoni quasi verticali a volte in perfetto stato e a volte invece sommerse da frane detritiche dove ti piange il cuore nel vederle in quelle condizioni. La fatica della pedalata unita a quella dei tratti a spinta dove anche se sei con altri amici ti ritrovi "solo" con i tuoi pensieri... Ci si chiede perchè lo facciamo e soprattutto perchè ci andiamo con la mtb: semplice perchè si vedono posti simili e soprattutto si riesce a toccare in una sola giornata ambienti che a piedi richiederebbero almeno due giorni... forse le foto e i sorrisi dei 5 presenti riescono a dare il verso senso alla faticaccia di sabato!
Sabato: l'ALBUM dell'Anello Oserot-Peroni
Ma dopo la fatica c'è sempre il premio e noi che ci accontentiamo di poco ci siamo regalati un'ottima cena sotto un cielo privo di nuvole anche ad inizio serata... necessario perchè la sala era piena ma degna conclusione di una giornata passata all'aria aperta. Mangiare mentre arriva l'oscurità godendosi ogni minuto del tramonto non ha veramente prezzo... dopo la mangiata e un pò di anticipazioni per la gita della domenica tutti a nanna!
Sabato: vista da Pontebernardo
La sveglia del mattino domenicale da il via alla seconda giornata con un altro cielo blu cobalto che fa sparire dai nostri corpicini la fatica accumulata sabato... colazione, vestizione e via nuovamente verso Pietraporzio lungo la pista da fondo dove troviamo questa volta Stefania e Simone che hanno deciso di seguirci nella breve ed intensa uscita al Passo Scolettas... dopo le fatiche del giorno prima avevamo bisogno di una gita corta ma allo stesso tempo i palati fini richiedevano ambienti adeguati e discese che non facessero rimpiangere troppo quelle di sabato... L'obiettivo dovrebbe essere stato raggiunto.
Domenica: ultimi colpi di pedale per il colle
Fatica l'abbiamo fatta visto che la salita prima al Piano della Regina e poi al successivo vallone del Piz è una di quelle cose che difficilmente si dimenticano presto. Pendenze elevate pochi tornanti uniti spesso ad un fondo poco compatto impegnano chi pedala questa "strana" militare... ma quando si entra nella parte alta della salita il cuore si calma e lo spirito si innalza: l'ambiente poco antropizzato e la presenza di pochi essere senzienti ci fa sentire a casa. Quando poi la strada piega decisamente verso il pendio dove dominano i maestosi tornanti quasi incollati alla montagna ci si commuove quasi... non stiamo esagerando sono le vere sensazioni che si hanno con profondo rispetto in chi prima di noi si è impegnato per la costruzione di questa viabilità alpina... l'arrivo al Colle sancisce la fine delle ostilità e oggi ce la prendiamo comoda tanto è presto e il giro è corto... per una volta facciamo le lucertole...
Domenica: dal colle la vista è grandiosa
Dopo una mezz'oretta di sano ozio attivo osservando quello che ci circonda, soprattutto il Colle Stau che prima o poi andremo a trovare, iniziamo la stupenda discesa lungo il sentiero GTA con destinazione la base del Vallone di Pontebernardo... tratti a mezza costa si alternano a tornanti discreti e così si ha il tempo di ammirare l'altra militare che si inerpica fino ai baraccamenti dello Stau. Si decisamente dobbiamo andare la prima o poi... la parte finale immersa prima nella vegetazione e poi nel bosco ricca di tornanti molto ravvicinati ci impegnano un pochino ma quando arriviamo al piano abbiamo sorrisi infiniti... sorrisi che spariscono un pochino quando ritroviamo la calca domenicale: rimpiangiamo un pochino la "serenità" lasciata al colle...
Domenica: la discesa lungo il GTA
Abbiamo così lo stimolo per ripartire subito alla volta della frazione Murenz dove purtroppo ritroviamo l'asfalto ma è una sofferenza che si fa volentieri visto che poi come premio potremo scendere lungo il sentiero GTA dove la fa da padrona ovviamente il tornante! Si scende veloci e continui (qua nessuna foto) per planare letteralmente sopra Pontebernardo, un paio di veloci scale e la nostra pedalata in Valle Stura ha termine. Le foto della giornata forse daranno un senso alle nostre parole:
Salutati gli amici odierni ci concediamo una doccia e scappiamo verso la calura della pianura ma prima non ci facciamo scappare una signora merenda a Sambuco! Le cose bisogna sempre farle bene fino in fondo :-)...

L'unico rammarico di questa avventura che non eravamo tanti, 4 pernottanti (Enzo, Luca, Mauro e Max) con Marco presente Sabato e due già citati Torinesi domenica, per cause di ferie/impegni personali (anche se non abbiamo fatto tanta pubblicità)... ma pensiamo che sia una esperienza da ripetere. Per il momento chiudiamo qua il nostro report consapevoli che ci siamo arricchiti ulteriormente a livello di contatti umani e di ambienti... se abbiamo anche fatto delle belle discese non possiamo che essere ancora più felici!

E ora? Beh ora dateci un attimo per ricaricare le pile che poi ci si sente giovedì per la prossima uscita!!!

Max "Gas"

ps. forse forse giovedì notturna in quel di Pasturana con i "soliti" amici del gruppo  Cinghiali e della Pro Loco...

martedì 23 luglio 2013

[REPORT] QUALCHE PAROLA DI UNA LUNGA GITA ALLA CIALANCIA...

... intanto un ben ritrovato a tutti!

Si quella di sabato scorso è stata una bella uscita sociale con una folta partecipazione che unita alla lunghezza e all'impegno fisico ha allungato un pochino i tempi, ma ben vengano queste giornate passate in montagna quando a muoversi ci sono 30 persone che nonostante la durezza scelgono di venire con noi :-)

Come già detto sopra ci troviamo al parcheggio di Trosseri in 30, amici di tante sezioni che si sono dati appuntamento per la salita al Colle Cialancia anche se non è una delle gite più semplici del calendario: tra sviluppo e dislivello, senza disdegnare qualche passaggio tecnico, non è sicuramente una gita da prendere sotto gamba... alla partenza comunque i sorrisi abbondano con la speranza taciuta dai più scaramantici che non arrivino i temporali previsti di tardo pomeriggio. Via si parte, anche in orario!
La bella rotabile militare che porta alla Conca
La salita è abbastanza tranquilla, calda il giusto, lungo la bellissima militare incompiuta che da Trossieri ci conduce prima al Lago Lauson (tappa acqua obbligatoria) e poi dopo un paio di tornanti che ci permettono di ammirare la conca glaciale in tutta la sua bellezza continuiamo a salire debolmente lungo questa operara straordinaria che taglia i versanti sempre in modo discreto. Ogni tanto ci si gira indietro e si rimane quasi commossi per un'opera che oramai difficilmente saremo in grado di rifare... per fortuna in questa zona anche le frane gli portano rispetto e ad oggi la troviamo pressochè perfetta! Sopra il lago la pendenza è minima e questo ci permette di concentrarci sul bellissimo panorama della conca Cialancia... alla conca torniamo bruscamente alla realtà perchè sappiamo che per il momento la pedalata termina lasciando spazio ad un breve anche se intenso tratto a spinta o di mtb in spalla... Pratica che si esaurisce in circa 40 minuti, ma oggi l'assenza di neve rende la salita veramente gradevole. Bene siamo a colle!
Si spinge per arrivare al Colle Cialancia 2685m
Tra l'arrivo dei primi e degli ultimi passa un pò di tempo e ovviamente le nuvole rendono l'attesa un pò meno gradevole ma quando esce il sole si sta proprio bene in questo pezzo di alpi... verso le 14:30 finalmente incominciamo a scendere, non è presto ma il meteo sembra tenere e quindi siamo tutti più rilassati. La vista sui laghetti sottostanti non ci dispiace...
Primo tratto di discesa
Dopo una prima parte di sentiero a tratti tecnico arriviamo ai pianori con i famosi 13 laghi, noi a dire il vero ne costeggiamo solo un paio con passaggio di rito dal cannone con metà fusto e un pò di ravanamento causato dall'unico nevaio presente sul sentiero di discesa... ma nessuno si lamenta e chi gestisce la gita fa un bel respiro di sollievo... non siamo velocissimi ma riusciamo ad arrivare ai baraccamenti militari abbastanza velocemente... ora ci aspetta un pò di fatica nel primo dei due traversi che ci condurrà in zona piste da sci. Ora arriviamo le prime lamentele da chi pensava che l'ascesa fosse meno faticosa, ma i mugugni scompaiono quando si arriva al colletto... da qui partirà una bellissima discesa tecnica il giusto. Almeno così dicono quelli che l'hanno già fatta :-)...
Laghetti e nevai
Via si parte, dopo un tratto quasi in piano che taglia il pendio si entra in un bellissimo vallone isolato. Tornanti e tratti tecnici caratterizzano la discesa verso il successivo tratto quasi pianeggiante che ci condurrà all'ultimo colle. Questa parte del percorso delizierà molti palati fini anche se occorre arrivarci con ancora una buona dose di energia per affrontare quei rari passaggi tecnici impegnativi che danno il tocco magico a tutta l'uscita... purtroppo i tempi continuano ad allungarsi anche perchè per arrivare all'ultimo colle dobbiamo affrontare un lungo traverso anche se con pendenze bassissime. Alla fine si deve sempre pedalare... Ma finalmente eccoci arrivare nel punto in cui inizierà l'ultima discesa: siamo finalmente al Colle della Balma! 
Troviamo anche dei momenti tecnici
Si parte e grazie anche una buona scorrevolezza del sentiero riusciamo a recuperare un pò di quel tempo che stiamo sperperando oggi, per fortuna il cielo blu cobalto ci da tranquillità... driblando i numerosi "ricordini" delle mucche giungiamo alla colletta Sellar. Qua potrebbe esserci la soluzione per evitare tutto l'asfalto di rientro che troveremmo a Prali. Per fortuna saggiamente non affrontiamo questa ulteriore avventura perchè oramai i più sono cotti a puntino... si prosegue tutti insieme ma a metà discesa alcune vedette decidono di proseguire per un taglio sconosciuto e allora ci dividiamo... i saluti di rito verso i nostri esploratori portano via poco tempo perchè oramai sono quasi le 18:00! Puntiamo quindi veloci a Prali e senza troppi convenevoli ci fiondiamo alle auto divorando i quasi 10km di asfalto, tutti in discesa, che evitano ai più crisi isteriche... felici ma cotti (non tutti, qualcuno aveva ancora qualche riserva a disposizione) arriviamo alla fine di questa lunghissima cavalcata! Per molti è stata la gita delle gite... sicuramente è stata una bella giornata passata in montagna, e con il senno di poi il giro si potrebbe rimodulare in maniera diversa. Ma lo vedremo il prossimo anno!
Discesa nella valletta che porta al Lago d'Envie
E ora come di consueto le foto, oggi numerose, che racconta la nostra avventura:
L'ALBUM DELLA GITA!
... noi ci ritroviamo venerdì con le ultime news riguardanti il we in Valle Stura ;-)

Max "Gas"

lunedì 22 luglio 2013

[FUORI TRACCIA] FINE SETTIMANA IN VALLE STURA 27-28 LUGLIO

Buon giorno a tutti...

In attesa del report della riuscita uscita al Passo Cialancia, faticosa ma con grandi numeri di partecipanti, vi informiamo che il prossimo fine settimana sarà dedicato interamente alla Valle Stura con il secondo appuntamento dei "Fuori Traccia". 

L'obiettivo nostro è di fare una salita impegnativa sabato e una leggermente più tranquilla domenica. Appuntamento quindi alle 8 a Sambuco sabato mattina dove effettueremo il trasferimento in macchina a Pietraporzio questo per evitare un inutile trasferimento su asfalto. Ecco la bozza del programma: 

Sabato Pietraporzio - Colle Salsa Blancias - Altipiano Gardetta - Colle Peroni e successiva discesa ai laghi di Roburent e da lì ad Argentera (1500/1600m circa / BC+-OC)

Domenica invece se stiamo bene si pensava di visitare la parte orografica destra della Valle Stura con salita o al passo Stau (1300m circa) o Scolettas (1100m circa con la risalita a Murenz e successiva discesa dal GTA), o tutti e due! Vediamo il meteo e la stanchezza accumulata! Difficoltà BC+/BC+(OC)

Per chi avesse intenzione di unirsi ha tempo fino a mercoledì dopo tale giorno l'organizzazione e la gestione del pernotto diventerà personale. Per le caratteristiche delle due uscite con alto impegno fisico e tecnico è richiesta una ottima preparazione fisica, spirito di adattamento per il portage necessario nella prima delle due giornate. Il coordinatore dell'uscita si riserva l'ammissione in caso di necessità

A presto e soprattutto a domani per report e foto della gita al Passo Cialancia!

Max "Gas"

ps. Domani sera riprendono le "notturne dei colli" ritrovo in piazza XX a Novi Ligure alle ore 20.30. Giretto tranquillo tra vigneti e boschetti

mercoledì 17 luglio 2013

[GITA SOCIALE] PASSO CIALANCIA 2855m (VAL GERMANASCA) 20/07/2013



Un ben ritrovato a tutti.



Luglio si sa che è il mese in cui si fanno di solito le uscite più lunghe ed impegnative e quindi anche noi non ci smentiamo e proponiamo una bellissima escursione alla Conca Cialancia in Val Germanasca.



Viene richiesto una buona preparazione fisica perché l’impegno richiesto è sicuramente importante visto lo sviluppo e il dislivello che caratterizza questa bellissima gita.



Ecco come al solito la scheda con tutte le informazioni necessarie:




  20 LUGLIO
PASSO CIALANCIA 2855m
DISCESA DAI TREDICI LAGHI

CICLOESCURSIONISMO
IN COLLABORAZIONE CON CAI VENARIA REALE

ACCOMPAGNATORE
Gastaldi Massimiliano (348 2605707)
DIFFICOLTA’
BC / BC+ [Scala difficoltà]
SVILUPPO
50Km circa
DISLIVELLO
2000m circa
CICLABILITA’ SALITA
90%
CICLABILITA’ DISCESA
100%
MEZZO DI TRASPORTO
Auto
LUOGO RITROVO
Museo dei Campionissimi, Novi Ligure
Parcheggio prima di Perrero (TO)
ORARIO RITROVO
6:20 Novi Ligure – 8:45 Perrero (TO)
ORARIO PARTENZA
6:30 Novi Ligure – 9:15 Perrero (TO)
ITINERARIO
Perrero – Vallone Balma – Alpe Cialancia – Conca Cialancia – Passo Cialancia – Conca 13 Laghi – Lago di Envie – Colle della Balma – Colletta Sellar – Ghigo di Prali - Perrero
LOCALITA’
Perrero (TO) – Val Germanasca
PRANZO
Al sacco
EQUIPAGGIAMENTO
Casco, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato e autonomia idrica
TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 19 Luglio
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Gratis soci/FC - 7,00 € non soci (più spese viaggio)
NOTE DI GITA
Bellissimo itinerario, molto impegnativo per dislivello, distanza e per la percentuale di salita da affrontare con la bici in spalla. Si sale sulla lunghissima strada che procede con pendenza modesta e fondo mediamente molto buono, perlomeno fino a quota 2000. Gli ultimi spettacolari traversi conducono alla conca Cialancia dova la strada termina bruscamente. Da qua si procede con la bici in spalla per circa 240m di dislivello fino al colle. Successiva discesa lungo il sentiero della conca dei 13 laghi fino ai ruderi Militari. Rientro a Ghigo di Prali lungo il sentiero che sale al colle della Balma. Da Ghigo a Perrero si scende su asfalto purtroppo.

Si richiede una OTTIMA preparazione fisica
MTB full consigliata


Saremo insieme agli amici del Cai di Venaria e quindi si prospetta un bel gruppo. Rientro casa sicuramente non presto



Ci aggiorniamo per le ultime news su logistica e meteo come sempre venerdì in sede

Max "Gas"

lunedì 15 luglio 2013

FINE SETTIMANA INTENSO... TUTTO ALPINO

Buon pomeriggio a tutti e buon inizio di settimana...

Questa volta ci siamo concessi al giro di boa di luglio un fine settimana completamente alpino complice anche un tempo meteo che ha permesso uscite abbastanza tranquille e sicuramente di pregio, non ci stiamo ancora avventurando a quote alte ma muovendoci fino a 2600m circa si riesce a tornare a casa stanchi e felici... ma andiamo con ordine!

Sabato:
Dopo il solito balletto di previsioni decidiamo di tornare per la prima volta quest'anno in Valle Stura per rifare il classico "giro del Bersaio". Truppa compatta (Max, Alberto ed Enzo) che ci permette di fare l'uscita in tempi relativamente brevi anche se più di tanto non possiamo correre in salita perchè da Pietraporzio fino al Colle di Salsa Blancias la strada sale in modo repentino concedendo raramente pendenze tranquille in più fa abbastanza caldo e nei tratti senza vento si patisce un pò... per fortuna troviamo numerosi torrentelli e li troviamo il necessario refrigerio per poter continuare la nostra ascesa. Dopo l'ultima fatica ecco spalancarsi d'innanzi a noi la visione spettacolare su Rocca La Meja con la sua magnifica conca, paesaggio magnificato dalle nuvole che si rincorrono e dalla presenza di numerose chiazze di neve che ricoprono ancora vaste porzioni di terreno...
Ultime fatiche prima del colle
Dopo una breve pausa proseguiamo verso la zona della Bandia superando motociclisti e un paio di nevaietti che ostruiscono ancora il passaggio stradale... quando arriviamo nella zona del vecchio insediamento militare troviamo un pò di civiltà (auto) e di natura (cavalli), ovviamente arrivano le nuvole e la brezza gentile si trasforma in un vento fresco che ci invoglia a partire verso il vallone della madonna dove chi conosce il percorso sa che ci aspettano tanti bei tornanti facili facili... via si parte!
Tanti bei tornanti nel sentiero di discesa...
Lasciati gli amici a 4 zampe scendiamo veloci prima su sterrata e poi su tracce di sentiero fino al rifugietto (acqua) e da lì in breve siamo al Gias Murè dove si apre alla nostra vista l'inconfondibile orrido. Olè ora arriva la parte più bella della giornata: il sentiero ci regala diversi tornanti e tratti tecnici ma non estremi, scendiamo bene e tranquilli padroni oramai della tecnica... il fondo sempre ottimo del sentiero aiuta e il ritrovato sole ci permette di affrontare la discesa tranquilli nel non avere come amica la pioggia... sarà che stiamo bene sarà che siamo affiatati alle 14.30 siamo nuovamente a Sambuco. La giornata è andata benissimo regalandoci belle sensazioni e non rimane che chiuderla con il solito rito seduti ad un tavolino del bar. Alla prossima!
A seguire l'Album Fotografico della giornata:
LE FOTO DELLA GIORNATA IN VALLE STURA
Domenica:
Oggi tocca alla Val d'Aosta dove riusciamo a radunare un discreto numero di pedalatori per la gita ai Laghi Palasina con salita al Colle giusto per fare un pò di dislivello: siamo in 12 oggi... partiamo da Brusson in orario, fatto non trascurabile visto le provenienze disparate dei partecipanti, e saliamo con buon passo fino ad Estoul. Oggi rispetto a ieri l'aria è più frizzante e anche grazie all'asfalto e ai tratti in ombra si arriva presto allo sterrato che da inizio ai giochi... da ora si fa sul serio non tanto per la presenza di difficoltà ma per le pendenze a tratti feroci che contraddistinguono la prima parte dell'ascesa al rifugio Arp. Per fortuna il fondo della sterrata è ottimo e quasi tutti rimangono in sella anche nei tratti più "cattivi". Entriamo nel vallone dominato dalla Punta Valfredda dove grazie alle pendenze moderate riusciamo a goderci pienamente il magnifico panorama: cascate, prati, alpeggi e profondo relax... questa è vita! Purtroppo torniamo bruscamente alla realtà quando affrontiamo l'ultimo cimento che ci deposita al Rifugio Arp: la pendenza del 21% si fa sentire!
Traverso che porta dal Rifugio Arp alla zona dei laghi
Ovviamente sono arrivate le nuvole e fa freschetto... piccola pause e si riparte, lasciando due dei nostri a viziarsi con le cibarie del rifugio... il resto del gruppo invece prosegue alla volta dei laghi Palasina con il primo assaggio di breve portage gratificato dalla maestosità della conca glaciale che si spalanca ai nostri occhi una volta terminata la rampa di accesso... sempre bello sempre rilassante questa zona... non contenti (o almeno lo pensa chi ha il compito di condurre l'uscita) proseguiamo ancora con bici in spalla o al fianco fino al poco lontano Colle Palasina situato a 2661m. Fatica ripagata una volta al colle dalla magnifica vista, purtroppo oggi un pò tarpata dalle nuvole non troppo simpatiche, sul Gruppo del Rosa e sulla conca di Mascognaz... quando l'ultimo è arrivato scatta la foto di gruppo e iniziamo la discesa breve, tecnica (a tratti molto tecnica) nuovamente fino ai laghi dove purtroppo non indugiamo troppo perchè il meteo sta peggiorando velocemente... la pioggia non è più un dubbio ma quasi una certezza...
In discesa dal Colle Palasina
Individuiamo il sentiero 4 e lo seguiamo fedelmente anche se in qualche tratto si perde un pò e si deve procedere a vista. Questo primo tratto è veramente bello ed è un peccato vederlo completamente abbandonato e forse percorso solo da chi è in sella ad una mtb :-(. Con qualche goccia arriviamo all'alpeggio di Lavassey dove iniziamo l'ultima porzione di discesa lungo il sentiero 4 ora più marcato e netto. Sempre bello come l'ultima volta che lo si era percorso, tecnico il giusto anche se ora l'erba umidiccia ci fa scendere un pochino più attenti... il gruppo oggi comunque è omogeneo e questo ci permette di guadagnare la successiva sterrata in tempi brevi.
Sentiero 4: nel tratto che porta all'Alpeggio Lavassey
Siamo un pò tristi perchè sta quasi tutto per finire ma sorpresa! Ecco una traccia "sospetta" che si stacca dalla strada, senza esitare la prendiamo infilandoci nel sentiero 3 che con un ultimo tratto non banale con tornante cattivo annesso ci deposita questa volta per sempre all'odiato asfalto. Ora scendiamo veloci perchè non vogliamo bagnarci visto che sta per iniziare a piovere, arriviamo giusto in tempo al bar e oltre a bagnare le nostre gole bagnamo anche le nostre mtb perchè inizia a piovere per fortuna per breve tempo... anche oggi la gita è stata un successo nonostante l'epilogo umido... non resta che tornarcene tutti a casa gratificati dalla bella giornata di compagnia e montagna...
A seguire l'Album Fotografico della giornata (con alcune foto di Luca): 
LE FOTO DELLA GIORNATA VALDOSTANA
... non c'è tempo per rilassarsi comunque perchè si sta già pensando ai prossimi due appuntamenti: sabato 20 luglio gitone sociale al Passo Cialancia, fine settimana del 27/28 luglio dedicato alla Valle Stura... stress per questi appuntamenti? Assolutamente no :-), andare in montagna ci può solo far bene anche di fronte ai mille problemi che una gita organizzata regala a chi ci si dedica...

Ci ritroviamo a metà settimana per la solita scheda gita!

Max "Gas"

mercoledì 10 luglio 2013

[GITE] GLI APPUNTAMENTI DEL PROSSIMO FINE SETTIMANA

Salve a tutti... 

Il dado è tratto come si suol dire e quindi ecco cosa propone lo chef per il fine settimana che sta arrivando, l'idea è quella di fare due uscite in due zone lontane tra loro ma accumunate da stupendi ambienti e di percorsi. Uscite comunque abbastanza faticose per quello che riguarda l'impegno fisico e a tratti anche quello tecnico, ma siamo a Luglio e un pò di forma si dovrebbe avere... ma bando alle ciance ed ecco le due proposte:

Sabato 13
Valle Stura - Giro del Bersaio (proposta già di sabato scorso non fatta per insicurezza meteo)
 
Ecco i dati salienti dell'uscita:
  • Dislivello: 1350m
  • Sviluppo: 34km circa
  • Difficoltà: MC / BC
  • Ciclabilità: 100% / 100%
  • Ambiente: spettacolare!
  • Quota Massima: 2447m (Colle di Salsas Blancias)
  • Dove ci troviamo: Cimitero di Sambuco
  • A che ora iniziamo a pedalare: per le 9.30
Domenica 14
Val d'Ayas - Laghi Palasina e Colle Palasina (facoltativo)
 
Ultimi colpi di pedale per arrivare al Colle
Ecco i dati salienti dell'uscita:
  • Dislivello: 1250m (1400m circa al Colle Palasina)
  • Sviluppo: 28km circa
  • Difficoltà: MC+ / BC (tratti OC)
  • Ciclabilità: 99% (93% Colle Palasina) / 100% (99% Colle Palasina
  • Ambiente: Da commozione!
  • Quota Massima: 2484m (2668m Colle di Palasina)
  • Dove ci troviamo: Brusson (AO) zona centro sportivo
  • A che ora iniziamo a pedalare: per le 9.30
Per la salita al colle dobbiamo solo verificare vista la quota la situazione neve e siccome ad oggi non abbiamo riscontri decideremo l'eventuale ascesa con bici rigorosamente a spinta o a spalla al colle. In ogni caso anche fermarsi ai laghi giustifica la fatica dell'ascesa considerando che la successiva discesa si effettuerà lungo un sentiero che probabilmente troveremo deserto visto che chi va a piedi non passa di lì (a torto)

Come sempre gli ultimi aggiornamenti o eventuali cambi di meta (soprattutto il sabato è ancora a rischio) li avremo sempre venerdì sera sempre in sede (visto che c'è!). Chi volesse comunque ci può contattare anche via cellulare o seguire su FB o Twitter (ma oramai queste cose le sapete a memoria :-) )

Ci sentiamo eventualmente venerdì...

Max "Gas"

ps. domani sera altra notturna in zona Piona ritrovo ore 19.30 presso il cimitero di Gavi così facciamo le cose con calma perchè il vero ritrovo è situato lungo il percorso del Piona!

[TRACCE GPS] AGGIORNAMENTI DELLE PAGINE PIEMONTE E VALLE D'AOSTA

Buon giorno a tutti...

Domani ci ritroveremo qua per le informazioni relative alle due prossime uscite del fine settimana che sta arrivando, sono già definite ma aspettiamo che le notizie sul meteo siano più certe...

Nel frattempo vi indichiamo due link relativi alle pagine di PIEMONTE e VALLE D'AOSTA che contengono le tracce gps delle nostre ultime uscite... sono le pagine del nostro collega di pedalate Max "Gas" ovviamente ;-)



A domani allora!

Max "Gas"

lunedì 8 luglio 2013

[REPORT] RITORNO SULLA BALCONATA DEL CERVINO

Un ben ritrovato a tutti e buon inizio di settimana.

Capita che quanto programmato per la gita del fine settimana venga modificato a causa di incertezze meteo e spesso il ripiego lasci un pò di amaro in bocca per l'occasione persa ma sicuramente non è successo questo sabato perchè l'escursione lungo il percorso della Balconata del Cervino è rimasta nel cuore di chi è intervenuto.
Brutti posti anche oggi...
Partiamo con il gruppo ben affiatato e di gran compagnia che nonostante il numero, contati eravamo 20, non ha dato ripercussioni sulla durata della gita. Poi il meteo e soprattutto il percorso hanno reso tutto molto bello ed indimenticabile, con questa volta due ciliegine sulla torta: un pò di tecnico dovuto anche ai numerosi tornantini con passaggi mai estremi e il rientro "asfalto free" che grazie ad un local ci ha permesso di evitare il rientro banale su asfalto... cosa volere di più?

Il ponticello che sancisce l'arrivo a Chamois
Si affronta per prima la solita salita, per chi la conosce già, ripida il giusto lungo la provinciale che da Antey porta a La Magdeleine con panorami niente male, fa caldo ma per fortuna l'ombra mitiga il senso di calura. Lasciamo finalmente l'asfalto e ci immergiamo nella sterrata a mezza costa che ci conduce all'abitato di Chamois e dalla sua piazza principale iniziamo il tratto più duro dell'escursione che farà un pò di selezione: le pendenze a tratti sono cattive ma vengono pedalate da quasi tutti i componenti del gruppo. Anche perchè l'ambiente è veramente stupendo e la fatica passa in secondo piano. I primi accantonano l'idea di fare la salita al Santuario di Clavalitè, fine a se stessa, e puntano alla sella di Chamois dove attendono il resto del gruppo approfondendo le varie amicizie e rilassandosi finalmente dopo la parte di fatica. I prati fioriti di questo inizio luglio 2013 ci fanno comunque capire che siamo realmente un mese indietro a livello di stagione: e noi ne approfittiamo per goderci questa esplosione di colori fuori stagione ;-)...
Relax al colle
Terminata la pausa iniziamo la discesa lungo il sentiero 107, bello relativamente facile e cattivo solo in un cortissimo tratto... a parte un paio di forature (oggi protagoniste dell'uscita) tutto procede al meglio e arriviamo felici e contenti all'abitato di Cheneil. Posto incantevole ma che purtroppo o per fortuna dobbiamo lasciare per la successiva discesa lungo il sentiero AV1 che ci porterà alla frazione di Cretaz poco sopra Valtournenche... 

Primo assaggio di tecnico sul sentiero 107



L'unico tratto un pò cattivello di oggi

Il sentiero è in perfetto stato ed è ricco di tornanti mai estremi, vera croce e delizia di chi ama o odia questa tipologia di sentiero. Scendiamo costanti ma prudenti vuoi per evitare inutili ruzzoloni e vuoi perchè sappiamo che la zona è frequentata da escursionisti... la giornata è bella e sicuramente invita a stare all'aria aperta. Scendiamo tra l'altro in un bellissimo bosco e spesso il sentiero è tutto un tappeto di aghi di pino... arriviamo al torrente con il suo ponticello stra viscido e quasi quasi è meglio farlo in bici che a piedi :-)... un ultimo sforzo (o delizia) e siamo alle scale che ci portano nuovamente alla civiltà. Quelli che conoscono il percorso sono ora un pò tristi perchè sappiamo che il rientro è tutto su asfalto. Ma ecco la sorpresa!


AV1: il tornante è la sua peculiarità

Nel bosco la musica non cambia!
Con noi c'è un abitante della zona e ci dice che esiste la possibilità di rientrare alle auto percorrendo sentieri e stradine secondarie, secondo voi ce lo facciamo ripetere due volte? Via si parte tra sentieri, strade ciotolate, stradine secondarie e con anche qualche tratto molto sassoso che induce alla velocità e inevitabilmente ecco altre 4 forature contigue... capita ma è un pegno che paghiamo volentieri! Arriviamo ad Antey veramente soddisfatti perchè per i veterani del giro questo rientro l'ha rivalutato tantissimo mentre per i novizi è stata sicuramente una bella cavalcata vista Cervino. Cervino che ora incredibilmente si mostra in tutto il suo splendore!
Anche oggi il ponte è un pò umido
Se questi sono i ripieghi per l'impossibilità di salire a quote più alte causa prevenze di nevai beh non possiamo che esserne contenti! E ora come sempre spazio all'album delle foto ;-)
BALCONATA DEL CERVINO 2013
In attesa di capire cosa l'instabilità meteo prevista ci permetterà di fare il prossimo fine settimana vi ricordiamo che proseguono le nostre notturne sui sentieri di casa, appuntamento per martedì e giovedì (meteo permettendo) con partenza alle ore 20.30 circa da piazza XX in quel di Novi Ligure. Contattateci così ci faremo una pedalata al fresco!

Ci rifaremo vivi per qualche indicazione sul prossimo fine settimana sicuramente giovedì... 

Max "Gas"